La trasfusione nel cane è una procedura che può essere indicata in diverse situazioni cliniche. Noi siamo abituati a pensare alla medicina trasfusionale come a una pratica medica in cui viene somministrato al paziente del sangue intero; ma in realtà esistono diversi emocomponenti o emoderivati che possono essere utilizzati in differenti situazioni clinico-patologiche.
La trasfusione di sangue intero è indicata in tutti quei pazienti che presentano una perdita rapida di emazie e plasma come può accadere nel corso di traumi, chirurgie, rottura di masse, avvelenamento da rodenticidi. In particolare, la somministrazione di plasma è appropriata nel corso di patologie infettive o infiammatorie, in cui si riscontra un'importante perdita proteica (parvovirosi con diarrea grave) o quando è necessaria una supplementazione dei fattori della coagulazione, per esempio nel corso di avvelenamento da rodenticidi, pancreatiti o epatiti.
I globuli rossi, invece, o meglio i concentrati eritrocitari possono essere usati in patologie in cui è presente una distruzione selettiva dei globuli rossi, per esempio in corso di anemie immuno-mediate o di aplasia midollare.
I prodotti come il plasma concentrato e il crioprecipitato possono essere usati nei casi di piastrinopenie severe e piastrinopatie (malattia di Von Willebrand, emofilia A) ma non sempre sono facilmente reperibili.
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